Si è svolto oggi nella sala polifunzionale del Museo Diocesano di Catania in via Etnea 8, il convegno dal titolo ReAzioni: Il lessico del fare società. Promosso da vari enti e comitati che operano nel sociale, ma con il Consorzio Il Nodo come capofila e finanziato dalla Fondazione Con il Sud ed Enel Cuore. Il progetto ReAzioni ha realizzato interventi di prevenzione primaria e di recupero dei ragazzi a rischio dispersione scolastica, attraverso l’attivazione di percorsi integrati e sperimentali per favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale della comunità.
Il progetto ha previsto l’attivazione di un sito internet e di una web radio itinerante, all’interno della quale lavoreranno i ragazzi, e l’avvio di percorsi di accompagnamento educativo personalizzato al re-inserimento nel contesto scolastico e sociale. Nel corso del progetto sono state avviate attività di formazione rivolte ad operatori sociali, insegnati e famiglie. In particolare seminari di formazione per gli operatori coinvolti, un laboratorio formativo sperimentale rivolto alle famiglie e agli insegnanti.
“Abbiamo coinvolto oltre 1000 adolescenti, circa cento genitori e diversi enti pubblici e tanti operatori sociali. Esperienza certamente positiva svolta nelle scuole, attraverso l’attivazione di numerosi laboratori che spaziavano dalla cittadinanza attiva alle attività di animazione a favore di ragazzi delle scuole del primo e secondo ciclo. Non sappiamo se avrà un seguito, ma è stato costituita una rete importantissima fra gli attori che lavorano che lavorano a Catania con gli adolescenti”. E’ quanto dichiara il Presidente del Consorzio Il Nodo Fabrizio Sigona.
“La Fondazione Con il Sud ha creduto in questo progetto che si è occupato di alcune delle questioni prioritarie del nostro mezzogiorno. Bisogna raccontare alla città i risultati di tale esperienza e i problemi che essa ha affrontato, perché spesso questi vengono sottovalutati. Se ne parla poco e spesso si parla male dei giovani, ci si lamenta degli scippi o si contesta il dato della dispersione scolastica, ma non esiste la consapevolezza civile che questa è la prima questione che il sud deve affrontare non solo una delle più importanti bensì la prima, ripeto”. E’ quanto dichiara il Presidente della Fondazione Con Il Sud Carlo Borgomeo.